L’ipocrisia nei rapporti somiglia tanto a quel jeans troppo stretto che ci ostiniamo a mettere ma che no, proprio non ci sta; tira sul cavallo, tira sulla pancia e ci impedisce di muoverci liberamente, facendoci sembrare goffe.L’ipocrisia nei rapporti, quelli che dovrebbero essere di amicizia, non la capisco proprio. È qualcosa di innaturale, ipocrisia e amicizia in teoria dovrebbero essere antitetiche, un ossimoro. Eppure ho notato che spesso vanno a braccetto.
Ora, qualcuno potrebbe obiettare che se si tratta di ipocrisia, non esiste vera amicizia, quindi ecco eliminata l’odiosa contraddizione. Ok, allora mi correggo: parlo quindi di quelle persone che si spacciano per amiche, ma che poi ti rifilano litrate di falsità come la più acida delle purghe.
Sul Garzanti l’ipocrisia è così definita:
ipocrisia
[i-po-cri-ʃì-a] n.f.
pl. -e
Etimologia: ← dal lat. tardo hypocrĭsia(m), dal gr. hypókrisis ‘simulazione’; cfr. ipocrita.
Calza a pennello, e sono parecchie le foto di persone di mia conoscenza che potrebbero essere aggiunte al lemma come esempio grafico. Il fatto è che a me proprio non va giù la parte del “fare finta”, non capisco come mai si senta la necessità di nascondersi dietro a una finzione solo per… solo per tenere “buono” qualcuno?
Non sia mai Tizio mi potrebbe tornare utile per quel tale motivo, o magari Caio, alla fine, anche se non lo stimo e lo trovo noioso, mi fa pure comodo uscirci quella volta che non so proprio cosa fare. Teniamoci buono Sempronio, sorridiamogli a trentasei denti, ridiamo alle sue battute, anche perché fra un po’ quel favore proprio glielo voglio chiedere…
Ciò che mi lascia allibita è la facilità con cui si faccia gli amiconi con qualcuno e poi la falsità che invece c’è dietro tanti ragionamenti, quando molte cose si riducono alla logica dell’utile.
Forse il problema è a monte, risiede nel valore che si decide di dare alla parola “amicizia”, se assoluto allora questi atteggiamenti non dovrebbero mai sussistere, se relativo e si dice amico, ma si intende conoscente più o meno simpatico, allora è un altro discorso, giocarsi il sorriso falso all’occorrenza viene molto più facile!
2 comments
“Il fatto è che a me proprio non va giù la parte del “fare finta”” anche per me è lo stesso e non mi piace neppure l’ipocrisia tra parenti.
Quella, poi, è un’altra “piaga”!