Scrittore e sceneggiatore eclettico e brillante, il romano Emiliano Reali è il papà dell’acclamata trilogia di Bambi; iniziata nel 2009 con il romanzo “Se Bambi fosse trans?” (edito nuovamente nel 2015 da Meridiano Zero), il secondo capitolo “Maschio o femmina?” pubblicato nel 2015 sempre per Meridiano Zero e infine l’atteso terzo capitolo: “Ad ogni costo”, fresco di stampa e – cosa a cui ormai Reali è abituato – ricco di critiche positive ed entusiaste.
La rivoluzione letteraria, se così vogliamo definirla, della trilogia di Bambi sta nel fatto che i romanzi di Emiliano Reali sono stati i primi in Italia a parlare in modo aperto e diretto di tematiche transessuali.
Questi tre meravigliosi libri naturalmente narrano tante storie, tanti fili che si intrecciano attraverso le dinamiche dei protagonisti, tratteggiati dallo scrittore romano con estrema profondità, grazie al suo stile denso e intrigante capace di emozionare il lettore, regalandogli storie da cui trarre molto di più che una “semplice” evasione letteraria.
Oggi Emiliano è ospite del blog, per fare due chiacchiere con noi e raccontarsi un po’.
Quando hai scoperto che “da grande” avresti voluto fare lo scrittore piuttosto che il bancario o l’architetto? Qual è stata insomma la molla che ti ha fatto scattare la bramosia di mettere nero su bianco pensieri, riflessioni e fantasie?
Pura casualità! Un’amica mi ha fatto leggere un racconto che intendeva inviare ad un concorso letterario e mi è venuta voglia di partecipare. Così sono stato uno dei vincitori del concorso nazionale ‘Giovani Parole’ indetto dall’Osservatorio Letterario Giovanile e dalla Scuola Holden di Torino.
Sei uno scrittore metodico alla Stephen King, che suggerisce di mettersi seduti ed esercitarsi per almeno otto ore al giorno, oppure ti lasci guidare dai flussi di creatività? Hai una scrittura emotiva o riflessiva?
Di fondo non sono metodico, ma lo divento se ho delle scadenze programmate. La fortuna è che il più delle volte quando mi siedo sopraggiunge il flusso. La mia è una scrittura emotiva, proprio come me, ma poi segue necessariamente una fase riflessiva, come nella vita. Altrimenti sai i danni!!
Possiamo tranquillamente affermare che sei uno scrittore molto amato, con una consistente fetta di lettori affezionati che ti seguono, come dimostrano anche le affollate presentazioni del tuo ultimo romanzo. Ma come è stato il tuo esordio letterario? Hai dovuto combattere molto per pubblicare il tuo primo romanzo?
Portare alla luce un’opera prima non è mai facile, ma parimenti duro è riuscire a farla conoscere dopo che è stata pubblicata, soprattutto se il tuo primo editore inserisce una clausola di pubblicazione dove ti obbliga ad acquistarne un certo numero. Ingenuamente accettai (gli errori del 2004 insegnano!) e quindi lui non fece nulla per promuovere il romanzo, dato che era già rientrato delle spese e ci aveva anche guadagnato!
Data la tua esperienza, te la senti di dare qualche consiglio agli autori esordienti che ci leggono? Agenzie letterarie sì o no, secondo la tua opinione?
Non sento di essere nella condizione di dare consigli, ma posso di certo raccontare la mia esperienza. Un agente letterario è indispensabile se si vogliono raggiungere marchi editoriali di un certo spessore, ma, qualche volta, se si ha una buona gavetta alle spalle e si hanno dei contatti diretti si può arrivare comunque ad essere letti.
Grazie al web si sono indubbiamente creati nuovi spazi per dar voce e risalto al proprio lavoro. A questo proposito, qual è il tuo rapporto con internet e i vari lit-blog? Secondo te la visibilità che offre la rete è qualcosa di fugace oppure può costituire un buon trampolino di lancio?
Ho un buon rapporto col web. Anche se non ho ancora un account Instagram e sto usando attivamente Twitter solo da un paio di mesi, il mondo virtuale penso sia uno strumento efficace per raggiungere ambiti altri.
Una domanda che potrebbe sembrare banale, forse scomoda, ma te la voglio fare lo stesso: se fossi costretto a conservare solo tre libri e bruciare tutti gli altri, di quali titoli non riusciresti mai a privarti?
Ti rispondo quali libri sceglierei senza però essere obbligato a bruciare gli altri, solo l’immagine di quel fuoco divoratore di emozioni mi mette tristezza. Facciamo quattro?! Salverei la mia trilogia edita con Meridiano Zero e la raccolta di racconti “Sul ciglio del dirupo” che mi ha portato in America.
C’è uno scrittore in particolar modo che ha influenzato il tuo stile o il tuo modo di approcciarti al testo?
Ci sono vari scrittori che ho apprezzato e amato. Gore Vidal con “La statua di sale” mi ha commosso, con “Myra Breckinridge” mi ha stupito; Yasunari Kawabata con “La danzatrice di Izu” mi fatto ritrovare la purezza perduta; di recente ho scoperto Romana Petri che è stata una rivelazione. Non penso che nessuno degli autori letti negli anni mi abbia influenzato particolarmente, ma al contempo son certo che leggere sia indispensabile e necessario per chiunque voglia scrivere: aiuta a tirar fuori la TUA scrittura, quella nascosta nell’animo che aspetta di venir scovata.
Una riflessione: come vedi il panorama editoriale italiano, in lento declino o in tenace ripresa? Cosa pensi manchi all’editoria italiana rispetto a quella estera – americana, inglese, tedesca ecc.?
Credo manchi coraggio, in molti casi si preferisce la commerciabilità al valore, il solito e sicuro alla nuova scommessa. Mi piacerebbe si fosse meno imbrigliati in dinamiche che castrano la libertà di espressione.
Come ti sei sentito quando hai apposto il punto finale alla trilogia di Bambi?
Niente è per sempre, magari il tempo scolorirà l’inchiostro e un punto assumerà le sembianze di una virgola!!
Ora una domanda che si staranno facendo anche tutti i tuoi lettori: progetti futuri? Hai già un nuovo romanzo nel “cassetto”? Potresti darci qualche anteprima, qualche piccola chicca?
Ho due romanzi pronti, ma al momento ne sto proponendo uno in particolare. Lo stanno valutando due grossi marchi editoriali. Sarà un’opera in cui mi metto completamente a nudo, ma non in copertina, state tranquilli!!
Emiliano, grazie di cuore per la tua disponibilità, mi ha fatto molto piacere averti ospite del mio spazio!
Potete acquistare i romanzi di Emiliano Reali direttamente in libreria e nei maggiori book store on line (amazon, IBS ecc.). Per seguire tutte le novità e gli eventi dello scrittore romano visitate il suo sito: www.emilianoreali.it e fate un salto sui suoi social: Twitter e Facebook.