Gli eroi non sono quelli che se ne vanno sgambettando in tutine aderenti per mettere in bella mostra gli addominali, non sono bionde dalla chioma fluente che mettono, in tacco dodici, k.o. il nemico.
I veri eroi sono quelle persone positive, altruiste e solari che ti fanno arrivare a fine giornata con un sorriso, nonostante i problemi, nonostante le difficoltà.
I veri eroi sono quei ragazzi che si rimboccano le maniche e creano qualcosa di unico con le loro forze sebbene la società gli neghi un posto dignitoso; quei ragazzi che, senza lamentrasi o piangersi addosso si risollevano da terra e, con grinta e tenacia, continuano a inseguire i loro sogni.
Sono quelle donne che combattono pregiudizi e ignoranza a suon di materia grigia, quelle donne che, senza bisogno di grida, esibizionismo o arroganza, puntualizzano il loro valore e, così facendo, infondono fiducia e ottimismo ad altre donne.
Sono quelle persone che si fermano per strada e rischiano la vita per recuperare un cane maltrattato, pieno di ferite nel corpo e nell’anima; quelle persone che fanno di tutto per sfamare un randagio, lottando contro l’ignoranza e il menefreghismo. Sono le coppie che adottano e aprono il loro cuore a chi grida aiuto; quelle coppie che crescono i propri figli educandoli alla bontà in un mondo che insegna cinismo.
I veri eroi sono gli anziani con la voglia di raccontare e insegnare con saggezza e dolcezza, quegli anziani non inaspriti da un tempo che non torna più, ma pieni di valori da trasmettre, pazienza da donare e carezze morbide nelle quali rifugiarsi; è il fornaio che ti sorride di prima mattina o il vicino di casa che ti suona per sapere se va tutto bene, se ti serve una mano.
Non occorrono gesti eclatanti o furbetti, solo per attirare attenzioni e facili applausi. Non serve “gridare” la propria bontà solo per sentirsi dire: «Bravo!».
Sono le persone semplici, oneste, umili, positive e generose che rendono il mondo migliore.
Questi, questi sono gli eroi…