Oggi è il 12 marzo 2020,
il primo effettivo giorno in cui Conte ha dichiarato (con il discorso di ieri sera, 11 marzo) la chiusura di quasi tutti i negozi, uffici, di tutti i bar e i ristoranti. Si può uscire di casa solo per necessità stringenti, per motivi di salute o per motivi lavorativi, qualora il proprio datore non abbia acconsentito allo smart working.
Non so come sia la situazione a Roma centro, la scruto con aria preoccupata dalle dirette TV, dagli speciali del Tg, un po’ come tutti, ognuno nella propria città o paese. Abitando in una zona più periferica e prettamente residenziale, un complesso di ville immerso in oltre 30 ettari di verde, la mia “prigionia” è più lieve. Prima di tutto perché ho un giardino, quindi la vera e propria sensazione di clausura non l’avverto, inoltre il Borgo che mi circonda mi consente di portare Bubi a fare due passi in mezzo al verde, in assoluta tranquillità.

Anche qui ci sono persone che l’hanno presa in modo estremamente serio. Seppur ci conosciamo con i vicini ormai da nove anni, da quando mi sono trasferita qui, ci si saluta a distanza di tre metri, sorridendoci con quell’espressione di solidarietà. Quella che vuole infondere positività e coraggio. Poi ci sono i bambini, piuttosto calmi devo dire, escono con i genitori e il cagnolino, portano le mascherine, non si avvicinano a nessuno.
Invece oggi pomeriggio, mentre facevamo la passeggiata per goderci un po’ di sole e in un momento di tranquillità, perché affacciandoci alla finestra abbiamo visto pochissima gente in giro, in un punto del Comprensorio, convinti di essere nascosti dalla vegetazione, io e il mio compagno abbiamo beccato un gruppetto di ragazzi tra i 16 e i 17 anni, tutti ammassati. Le amichette vicine a guardare un video sullo stesso telefonino, spalla a spalla, e i ragazzi che scherzavano, spintonandosi…
Io e Luca, dal 9 marzo, usciamo davvero solo per fare la spesa, non ci siamo dati alla psicosi delle scorte alimentari, però ogni tre giorni comunque si esce perché siamo sempre stati dei mangioni… fortuna che facciamo un sacco di sport!
Sport che adesso più che mai è fatto di camminate “in sicurezza” laddove si può (ma qui, vi ripeto, non c’è alcuna possibilità di creare assembramenti) e tanti workout casalinghi. Ecco, da questo punto di vista a noi non c’è cambiato molto, non eravamo iscritti in palestra e quindi la nostra attività era: camminate di almeno 7 chilometri se non 14 (non posso più correre da quando, con l’ultima risonanza, mi hanno riscontrato una mega ernia e un’altra più piccola, più varie altre problematiche non proprio facili alla schiena, dal tratto cervicale, fino a quello lombare, messo maluccio).
Poi i famosi workout casalinghi, infatti siamo attrezzatissimi con tappetini, pesi, bende elastiche foam roll e chi più ne ha più ne metta; abbiamo poi scovato alcuni canali YouTube che ormai sono i nostri preferiti per le nostre sessioni di allenamento. A questo proposito vi lascio i nomi dei vari canali, che gratuitamente offrono allenamenti Total Body o Isolate Body (quindi aree specifiche come addominali, braccia, cosce ecc.) sia HIIT, cardio e muscolare con molti video sullo stretching.
– Heater Robertson è tra le nostre preferite per il Total Body, muscolare e HIIT. Divertenti i suoi allenamenti si dividono per categorie e minutaggio, sono tutti con sottofondo musicale che dà gran carica.
– Sydney Cummings è una bomba di energia, molto tosti i suoi Tabata workout, lei ha una parlantina e una vitalità che trascina tantissimo.
– Popsugar Fitness è un canale famosissimo e davvero variegato, si trova di tutto dalla Zumba ad allenamenti Cardio-Boxe, dal Pilates alla Cardio-Dance.
– Holly Dolke è invece una biondina british che fa un sacco di workout di 15 minuti. Ottimi per chi non ha tempo o vuole iniziare in maniera soft.
– Fitness Blender, con la coppia inossidabile costituita da Daniel e Kelli, offre una vasta serie di allenamenti adatta sia ai più allenati che ai principianti.
– Bailey Brown è una solare australiana che in una delle spiagge più belle e luminose del Paese dei koala, fa una serie di allenamenti focalizzati su interno coscia, glutei e gambe.
Certo, prima giocavamo anche a tennis e, con il bel tempo, prendevamo le bici e andavamo alla ricerca di percorsi da esplorare. Ma va bene così, ovvio che si senta tanta nostalgia del prima, di una “normalità” e una quotidianità di cui a volte ci si lamentava anche. “Che noia, sempre le stesse cose!”… quante volte l’avrete detto?
Non sento neppure la differenza con il lavoro perché ormai lavoro da casa da anni, come editor, collaborando con editori e privati, e io stessa sono impegnata nella scrittura. Ovviamente sono una lettrice avida, e questa è stata l’occasione per leggere quel libro in più, uno dei numerosi presenti nella mia wishlist librosa, che pare infinita.
Oggi poi mi sono messa in testa di pulire il forno e praticamente mi è volata un’ora!
Mentre vi scrivo Luca sta tagliando il prato, Bubi dorme e Moki è in giardino per vedere se rimedia qualche povera lucertola che il più delle volte riesco a salvare, perché me la porta in dono.
Da vegetariana, devo dirvi che cucino molto. Non amando i piatti pronti e ricorrendo a questi e ai surgelati solo in mancanza di tempo o energie, mi ritrovo a dover creare un sacco di piatti gustosi e bilanciati per la nostra dieta quotidiana.
La verdura non manca mai né a pranzo né a cena, spesso a pranzo mangiamo la pasta integrale o il basmati o il cous cous e la sera le proteine (dai legumi, faccio delle polpette di lenticchie in umido che anche i carnivori si leccano i baffi e di cui vi darò la ricetta).
A volta burger di soia, tante patate, le uova che ho la fortuna di prendere da una signora che tiene le sue galline come fossero principesse, libere e felici di razzolare e ovviamente, anche quando non sono più produttive, si godono la pensione coccolate e riverite.
Poi minestroni, cereali, semi e frutta secca… be’ la varietà non ci manca! Adoro comunque seguire le videoricette di Carlotta, Cucina Botanica, che mi regala sempre un sacco di spunti di facile e veloce realizzazione… e tutti super gustosi!
Stasera ci mangiamo i fagioli cannellini al pomodoro, la bieta lessa all’agro e una spinacina vegetale…
Dopo cena ho preso l’abitudine di farmi passare quella irrefrenabile voglia di dolce con una bella tazza d’orzo (io prendo orzo solubile al 100% di Alce Nero) a cui aggiungo un pochino di latte di soia (Barista della Alpro è diventato il mio preferito) e miele. Non so voi, ma io sono una golosa di prima categoria e con difficoltà rinuncio al dolce. Adesso ho usato l’escamotage di mangiare due fette biscottate integrali spalmandoci la ricotta “condita” con cacao e dolcificante naturale per appagare il palato, senza mangiare schifezze.
Ben inteso che se avete ricette di dolci light, proteici e gustosi, condividetele subito!
Come serie TV, in questi giorni ci sta tenendo compagnia la terza stagione di The Good Place. Trovo che l’ironia di questa serie (secondo me sottovalutata) sia sublime, adoro gli attori tra cui figura un meraviglioso Ted Danson.
Ebbene, questo primo giorno è andato, portando con sé un po’ di preoccupazioni, ma anche tanta speranza e desiderio di reagire.
Vi abbraccio tutti… e aspetto di sentire cosa state combinando voi.
A domani,
Eleonora
Qui trovate alcune mie considerazioni sulla situazione attuale -> leggi il post!